HOME
Search
Close this search box.
Search
Close this search box.
Lorenzo Fermi assistenza meccanica escavatori RMC

Lorenzo Fermi: così garantiamo efficienza al vostro lavoro

Esperienza, professionalità e aggiornamento continuo fatti assistenza meccanica

È il secondogenito e il secondo dei Fermi, Lorenzo, ad aver portato entusiasmo e visione del futuro in RMC. Un percorso, il suo, iniziato 28 anni fa e che si rinnova ogni giorno con slancio e voglia di esserci, di fare, in quell’azienda che è in uno memoria del padre ed eredità per le future generazioni. Perché RMC è famiglia, rispetto, onestà intellettuale e responsabilità verso il cliente. Valori che ogni giorno accompagnano il reparto meccanica e assistenza.

 

Ha sempre pensato di lavorare in questo settore?

“Per quanto nostro padre amasse coinvolgerci, da giovanissimo non la vedevo come possibile strada. Aveva allora un’officina meccanica specializzata nella riparazione di macchinari Fiat. Si trattava di mezzi molto grandi, lontani dalle moderne concezioni di miniescavatori che possono forse far più presa sull’immaginario di un bambino. Poi, all’età di 15 o 16 anni, capitò d’affiancarlo, di conoscere e apprezzare meglio questo mondo, intuirne il potenziale, comprendere cosa volesse dire portare passione sul lavoro. Quando in seguito affiancai mio fratello Gabriele in RMC l’attività era incentrata sulla ricambistica, solo in seguito gli si aggiunse l’officina, una sorta di ritorno alle origini”.

Qualcosa che, tra l’altro, l’avrebbe riguardata in prima persona.

“E che fu in verità un processo naturale: Gabriele era spesso impegnato fuori sede per seguire nuovi clienti, consolidare accordi, presenziare in cantieri importanti che lo portavano non di rado anche all’estero. Fu così che io mi occupavo della sede, dove un po’ alla volta ho iniziato a seguire aspetti di carattere logistico e organizzativo. Con la vendita dei primi escavatori usati, poi, i nostri compiti si sono andati ancor più definendo: era necessario sviluppare un reparto officina di cui da allora sono il referente”.

Di cosa si occupa esattamente?

“Coordino i meccanici e mi occupo della gestione degli appuntamenti. Ogni settimana viene stilato un piano dei vari interventi che, dopo la quotidiana riunione del mattino, scandisce le attività. Alle più routinarie operazioni di manutenzione programmata o riparazioni calendarizzate si affiancano tuttavia gli interventi esterni e le urgenze, che vanno naturalmente rese compatibili con il normale proseguo delle operazioni in house. La nostra forza sta nell’assistenza dedicata, nel metterci al completo servizio del cliente assicurando efficienza, performance e durabilità dei mezzi, consigliandolo al meglio nel rispetto delle più specifiche e personali esigenze. Una presa in carico che si concretizza soprattutto negli interventi in loco, cui possiamo operare con tempestività grazie a quattro camion attrezzati e cinque tecnici esperti”.

Come funzionano questi interventi?

“Ci occupiamo di mezzi che, se fermi, possono compromettere interi cantieri. Macchine che, tuttavia, stante le dimensioni, possono risultare problematiche da movimentare qualora accusino un guasto. Ecco perché un servizio di assistenza rapido è importante quanto competenza, preparazione e organizzazione dello stesso. Giunti sul posto, i nostri tecnici si occupano di verificare rapidamente il problema, dar conto dell’eventuale danno, ma anche ascoltare e consigliare a dovere il proprietario del mezzo. In base alle sue esigenze si può cercare d’intervenire sul posto così da assicurare, ove possibile, il funzionamento dell’escavatore o di altri mezzi d’opera per il tempo necessario. In altri casi si procederà magari a quanto basti per raggiungere l’officina. Ci avvantaggiano enormemente l’ampia dotazione a magazzino di pezzi di ricambio e gli ottimi rapporti con i produttori: partner che garantiscono spesso, al bisogno, consegne in giornata. A seconda della stagione, infine, l’esperienza ci consente di avvantaggiarci su specifiche riparazioni. Sappiamo ad esempio che l’inverno incide soprattutto sull’aspetto elettrico, su impianti, cavi o batterie, ma anche i vetri sono spesso soggetti a crepe o rotture. L’estate, di contro, comporta tendenzialmente problematiche idrauliche: gommini deteriorati, tubi che perdono, pistoni che si surriscaldano. Tanto, anche in questo caso fanno buon senso e organizzazione a monte”.

Insomma una macchina “ben oliata”…

“Sia come concezione che a livello organizzativo, certo, ma va anche detto che il nostro settore è cambiato tantissimo negli anni ed offrire un servizio completo e qualitativamente di livello significa non dare mai nulla per scontato e mantenersi costantemente ‘sul pezzo’. Oggigiorno dominano elettronica e tecnologia sempre più avanzate e ogni più piccolo danno d’usura o simile necessita di una diagnostica avanzata. Sistemi e strumentazioni che vanno aggiornati e implementati a cadenza sempre più ravvicinata: solo così è possibile reperire il codice d’errore, scaricare eventuali schemi ad hoc e procedere con tempestività. Ma l’aggiornamento non riguarda solo lo strumento o i software che regolarmente le aziende madri ci inviano, è anche competenza e approccio alle novità da parte del tecnico. Per questo puntiamo molto sull’aggiornamento continuo: perché esperienza e skill dei nostri meccanici siano quanto di meglio per il bene del cliente. Ci piace pensare di esserci e accompagnarlo alla soluzione migliore dove e quando ha più bisogno. La nostra squadra opera in Piacenza e nelle province limitrofe, ma è capitato anche di fare interventi più lontano, compreso all’estero e persino in Africa, dove un nostro tecnico una volta si è trattenuto due settimane per risolvere un problema. È qualcosa che richiede dedizione e voglia di fare la differenza”.

Vista la passione con cui ne parla, consiglierebbe questo lavoro alle future generazioni?

“Mio figlio più grande è già entrato a far parte dello staff RMC, ma nel settore commerciale. Consiglio senz’altro questo lavoro ai giovani, ma non solo per il connubio fra competenze, crescita e sfide continue. A renderlo speciale in RMC è il senso di squadra, il sapere di non essere mai solo, sia nel proprio reparto che per ogni necessità possa coinvolgere gli altri. Lavoriamo in un clima di grande collaborazione e rispetto, che ha anche portato bellissime amicizie. Ci sentiamo tutti in famiglia e questo significa tantissimo”.