Magazzino e spedizioni: in RMC le parole d’ordine sono rapidità e attenzione

Antonio Taiani: “Cura e disponibilità verso il cliente da sempre nostro valore aggiunto”

È dal 2007 che Antonio Taiani si occupa di magazzino e spedizioni in RMC. Allora come oggi un ambiente in cui “andare al lavoro non è né un peso né un disagio da sopportare con rassegnazione – spiega –. Chi lavora qui si sente parte attiva e integrante del motore RMC. Siamo amici, capita di vederci anche al di fuori del lavoro e divertirci insieme. Eppure – chiarisce – una volta rimesso piede in azienda ci guidano rispetto dei ruoli, voglia di fare bene e mettersi a servizio dei clienti”.

 

Come si è avvicinato a questa professione?

“Come spesso capita nella vita, in realtà, un po’ per caso e forse non poco per destino. Venivo da esperienze molto diverse e cercavo qualcosa di nuovo, quando un amico mi parlò di un’opportunità in RMC. Era una realtà che già conoscevo e non ci pensai due volte. Il primo colloquio con Gabriele Fermi confermò del resto quanto avevo sentito dire: si trattava di un ambiente familiare, stimolante, cordiale, ottimamente organizzato. Quasi vent’anni più tardi nulla è cambiato. Anzi, RMC si è andata arricchendo di professionisti preparati che condividono il piacere di fare squadra”.

 

Di cosa si occupa esattamente?

“Come responsabile magazzino e spedizioni gestisco, con l’aiuto di due collaboratori, tutto ciò che interessa entrata delle merci, smistamento e inoltro al cliente finale. Dal reparto commerciale, che si occupa degli ordini, riceviamo quasi quotidianamente le indicazioni. Provvediamo quindi a controllare il materiale ricevuto, allocarlo o spedirlo: un processo che, consci delle esigenze dei clienti, cerchiamo di portare a buon fine nel più breve tempo possibile. Tra le mie mansioni rientrano dunque la logistica, il coordinamento con i commerciali e i corrieri. In più, da un paio di mesi, mi occupo spesso anche della bollettazione per la vendita da banco”. 

 

Quali competenze occorrono per svolgere al meglio il suo lavoro?

“Sicuramente servono flessibilità, razionalità e organizzazione. Poter sempre contare sulle specifiche competenze di ogni collega, poi, fa della sinergia lo strumento migliore per rispondere ad ogni richiesta. Anche se devo dire che la maggior parte dei clienti sa bene quello che vuole: al massimo si limitano a chiedere consiglio quando indecisi tra un prodotto originale e qualche sua alternativa. Conoscere i pezzi uno a uno, per il resto, è quasi impossibile, ma diciamo che l’esperienza aiuta molto, così come la disponibilità completa dei cataloghi o l’aggiornamento continuo. Della recente esperienza al banco, infine, sto apprezzando soprattutto il rapporto di fiducia che si costruisce con chi si rivolge a noi”.

 

A proposito di questo: quali sono i punti di forza di reparto spedizioni e banco?

“Per quanto riguarda il primo, sicuramente il fatto d’esser numericamente pochi ma ben coordinati, qualcosa che si traduce nell’evasione celere d’ogni ordine senza però nulla scontare all’attenta cura di ogni imballo con packaging ad hoc. Per i ricambi ordinari (complice un fornitissimo magazzino) assicuriamo disponibilità quasi immediata, spesso con il pezzo a destinazione già in giornata. Anche in caso di richieste particolari, tuttavia, vantiamo tempistiche ottimali: nel giro di uno o due giorni al massimo riusciamo a provvedere a recepimento e consegna. Per quanto riguarda il banco, invece, credo che a fare la differenza sia la stessa caratteristica che i clienti dicono d’apprezzare in ogni servizio di RMC, cioè l’elemento umano. Da noi è possibile interfacciarsi sempre con la medesima persona, rivolgersi lui per un consiglio telefonico, chiedere un parere circa una macchina di cui magari si è già discusso in precedenza”.

 

Nelle spedizioni però c’è sempre anche il tramite del “terzo uomo”: il corriere…

“Naturalmente queste società esterne ottimizzano i percorsi in base a loro esigenze. Può capitare inoltre non trattino i pacchi con la stessa attenzione o dedizione che ricevono in RMC. Va detto però che col tempo abbiamo costruito una rete di collaborazioni su cui sappiamo di poter fare affidamento e con molti corrieri si è instaurato un rapporto di fiducia reciproca. Si tratta di professionisti che, quando possono, cercano ad esempio di venirci incontro con consegne la mattina presto (così da favorire il re-inoltro in giornata) e verso i materiali dimostrano grande cura. Fornendo il numero di spedizione, inoltre, garantiamo al cliente la migliore tracciabilità dall’affidamento al corriere fino alla prevista ora di consegna: stima temporale quasi sempre corretta. Dopo tanti anni in questo settore comprendiamo bene problematiche e necessità di chi si rivolge in RMC. È per noi motivo d’orgoglio offrire loro il miglior servizio possibile”.