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Come scegliere il giusto o migliore escavatore: i consigli RMC

Come scegliere il giusto escavatore

Mini, gommato, cingolato, dumper o telescopico? A ognuno il suo

Se vi siete mai chiesti quale escavatore sia meglio per voi è presto detto: quello più adatto alle vostre esigenze. Vediamo allora di fare i giusti distinguo tra pro e contro. Ricordate però che, a prescindere dal modello, vince sempre la qualità.

 

Gommati vs cingolati

Quando si parla di escavatori meccanici le due principali categorie a discrimine sono: gommati o cingolati. Partiamo dai primi. Sicuramente il loro vantaggio è l’elevata mobilità e la capacità di raggiungere un’ottima velocità di spostamento su terreni duri, di calcestruzzo o asfalto (possono toccare anche 35-40 km/h). Indicatissimi dunque se prevedete si spostarvi molto, scontano la ridotta superficie di contatto a terra e, di conseguenza, una forza di trazione ridotta rispetto ai cingolati. Quest’ultimi, dal canto loro, sono più adatti ai terreni mobili. Larghezza dei cingoli e distanza tra questi consentono poi una stabilità nettamente superiore alla gomma, traducendosi nella possibilità di lavorare in sicurezza e ad alto coefficiente di trazione anche su acquitrini o terreni umidi. Portati su superfici dure, avranno tuttavia difficoltà a raggiungere velocità superiori ai 5 km/h, al contempo accelerando il processo d’usura dei cingoli stessi.

 

Le dimensioni contano

In base alle specifiche esigenze (e spazi di manovra) potrete scegliere tra micro-escavatori, mini-escavatori, midi-escavatori, escavatori standard o di grandi dimensioni. Se i primi sono più adatti a lavori “leggeri”, magari in spazi chiusi, scavo trincee o simili, man mano che aumenta la massa cresce la possibilità d’operare pesanti azioni di sterro, sollevare carichi importanti o sviluppare azioni ripetitive ad elevata produttività. Come sempre tutto va proporzionato al bisogno e al contesto: buona norma è tener presente che un escavatore troppo piccolo potrebbe risultare sottodimensionato per determinate operazioni, uno molto grande eccessivamente costoso e ingombrante.

 

Specifiche finalità

Se necessitate di un braccio sufficientemente lungo, in grado di raggiungere altezze superiori allo stesso escavatore, avrete probabilmente bisogno di un escavatore da demolizione. La sua cabina assicura anche l’adeguata protezione del conduttore. I cosiddetti “telescopici” fissi o rotativi spaziano in una vastità di soluzioni, ciascuna da vagliare in base allo specifico risultato che desiderate raggiungere. Particolare versatilità è offerta dagli escavatori multifunzione: una sorta di “coltellino svizzero” in grado di adattarsi a svariati utilizzi. Superfici complesse come terreni ad elevata pendenza richiederanno specifici accorgimenti, come escavatori dotati di “zampe”, mentre pareti verticali poste a fianco del mezzo vi dovrebbero far propendere per escavatori senza sbalzo posteriore, così da poter ruotare agilmente evitando di colpire eventuali fabbricati. Piccole quantità di terreno, macerie, calcinacci o materiale sfuso da spostare? Allora vi serve un dumper: una motocarriola pratica e pronta all’uso sia su gomma che cingoli.

 

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