Cosa sono e come funzionano i martelli demolitori idraulici
Sono strumento irrinunciabile per demolizione o smontaggio su cantiere. Il loro must? Potenza, precisione e affidabilità (se scegliete quello giusto). Tanti sono i fattori da prendere in considerazione per la scelta: naturalmente qualità costruttiva e robustezza fanno la differenza, ma dando queste caratteristiche per assodate, serve considerare portata idraulica dell’escavatore, pressione di lavoro, peso della macchina e, ovviamente, il tipo di materiale da demolire.
Come funzionano
I martelli demolitori montati su escavatore sono attrezzature idrauliche in grado di trasformare la forza dell’impianto idraulico della macchina in energia d’impatto. In altre parole, il martello demolitore non è altro che una gigantesca mazza automatica, capace di colpire a ripetizione con elevata energia e frequenza, frammentando calcestruzzo, roccia o asfalto. Un pistone in movimento all’interno del corpo del martello genera i colpi che vengono quindi traferiti sulla punta intercambiabile, solitamente realizzata in acciaio ad alta resistenza. I martelli idraulici per scavo sono espressamente progettati per operazioni di penetrazione, rimozione e movimentazione terra. Devono infatti garantire prestazioni eccellenti anche sui terreni più duri e compatti. Per lavori di demolizione leggera e di precisione, invece, è preferibile il martello pneumatico: più compatto e maneggevole, offre tutti i vantaggi di potenza e controllo.
Il martello giusto per il proprio escavatore
Come anticipato, per esser certi di evitare problemi di compatibilità o danni al braccio dell’escavatore, vanno adottati alcuni irrinunciabili criteri, il primo dei quali è senz’altro la portata idraulica dell’escavatore. Per evitare surriscaldamenti o cali di potenza è infatti fondamentale che il martello operi all’interno di un range di specifici parametri forniti dalla macchina, tra cui i litri al minuto. Perché non abbia invece a danneggiarsi lo stesso martello, serve che quest’ultimo lavori con la perfetta pressione d’esercizio: che rispetti cioè, in base al modello, una precisa e specifica pressione. L’ultima attenzione interessa il tipo di attività che andrà a svolgere. Materiali rocciosi richiedono martelli più pesanti e con maggiore energia per colpo, mentre asfalti o strutture più leggere possono essere “aggrediti” da modelli più compatti. Viste complessità e importanza di operare scelte corrette, il servizio al cliente è tra i più apprezzati fra i molti di RMC: il team tecnico vi affiancherà ad ogni passo, a cominciare dalla verifica di compatibilità tra macchina e attrezzatura, passando per l’utensile più adatto (punta conica, piatta a scalpello, ecc.), fino alla consulenza sulla regolazione dell’impianto idraulico.
Tante, piccole attenzioni per lavorare senza intoppi
Sapere di disporre del martello demolitore più adatto alle proprie esigenze non significa che “sarà per sempre”, soprattutto in assenza delle corrette attenzioni manutentive. Nonostante sia una macchina straordinariamente robusta, perché un martello garantisca prestazioni costanti nel tempo necessita di:
- controlli quotidiani dei livelli di olio e grasso (per evitare usura e surriscaldamenti),
- verifica costante dell’attacco rapido e dei tubi idraulici (per prevenire perdite o rotture durante l’uso),
- sostituzione tempestiva degli utensili consumati (per mantenere elevata l’efficacia del colpo),
- programmazione della manutenzione straordinaria.
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